Sarto per signora” all’Acacia… coi “d-attori” del Santobono

Un gruppo di persone in smoking posano per una foto al teatro acacia.

Il 17 e 18 ottobre, la sala vomerese ha ospitato L’Adrenalina, compagnia instabile formata da medici impegnati nell’area emergenza dell’ospedale pediatrico partenopeo

Dici adrenalina… e pensi subito a quell’ormone secreto dal surrene, che una volta in circolo, aiuta l’organismo a reagire al meglio in caso di paura improvvisa, minacce e forte stress.

Un termine, che a Napoli, da qualche anno, racchiude però un significato speciale e molto più profondo. L’Adrenalina, infatti, è anche il nome della compagnia instabile del Santobono, formata esclusivamente da medici impegnati nell’area emergenza dell’ospedale pediatrico partenopeo che, di tanto in tanto, spogliatisi per qualche ora dei loro camici, dedicano tempo ed energie extra all’insolita attività finalizzata alla raccolta fondi per beneficenza.

Un gruppo affiatato di “d-attori” che, il 17 e 18 ottobre, ha portato in scena al teatro Acacia di via Raffaele Tarantino, la divertente commedia di Georges Feydeau “Sarto per signora”. Uno spettacolo dalla comicità travolgente, all’insegna di equivoci e colpi di scena, che narra le vicende e i tradimenti del libertino dottor Molineaux. Trama ingegnosa e stile impeccabile, il tutto intrecciato ad incredibili sotterfugi ed esilaranti bugie, che convergono in un finale a dir poco esplosivo. Una girandola imbarazzante di mariti, mogli e amanti, miscelata sapientemente a congegni comici, dialoghi e battute pungenti, che in controluce smascherano il vuoto di valori di una società borghese fondata solo sull’apparenza.

L’Adrenalina, compagnia instabile formata da medici impegnati nell’area emergenza dell’ospedale pediatrico partenopeo

Adattata e diretta da Fabrizio Miano, direttore artistico della scuola di Musical Mind the Gap, la commedia ha visto protagonisti sul palco: Ferdinando Aliberti, Luca Astarita, Onorina Di Mita, Oscar Esposito, Thaililja Gagliardo, Tonia Impegno, Serena Pappacoda, Carmine Pecoraro e Vincenzo Tipo. Con aiuto alla regia di Valeria Cozzolino, i costumi della sartoria Pennacchio, le scene di Massimo Malavolta e le parrucche di Antonio Luciano.  

Il ricavato delle due serate sarà devoluto alla Fondazione Santobono Pausilipon a favore di un nuovo progetto finalizzato alla nascita di un percorso ad hoc dedicato ai bambini vittime di maltrattamenti ed abusi. In particolare, i fondi serviranno per la creazione di spazi – dall’ambulatorio del Pronto Soccorso a una stanza di degenza – realizzati con colori e arredi, che proveranno ad allontanare da subito, il dolore e le vessazioni e apriranno alla speranza di una nuova vita ricca di amore e spensieratezza. Quello che ogni bimbo avrebbe il diritto ad avere!

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