Egidio Cerrone – Puok, panini e pensieri felici

Un uomo in piedi davanti a un camion di cibo arancione.

Il burger store take away che serve panini fuori dal comune e con ricette molto originali Puok è uno dei brand più famosi e seguiti a Napoli. I panini hanno nomi evocativi e immediati e gli ingredienti vengono scelti di volta in volta, in base alla stagionalità, e senza limiti alla fantasia. Il suo creatore, Egidio Cerrone, laureato in biotecnologie mediche ha un blog specializzato in street food. All’interno di Puok convivono due anime: quella della comunicazione intelligente e quella della buona cucina.

Cosa non deve mancare in un buon panino?
Il gusto. Per noi il gusto è da sempre la componente più importante. Il gusto crea il background palatale di una comunità e, quindi, porta con sè anche la memoria. Quando riusciamo a raggiungere un determinato gusto scritto nella vita di tantissime persone, che magari lo avevano addirittura dimenticato, siamo felicissimi. Un panino può anche essere imperfetto, meno bello, ma se centriamo il gusto siamo contenti.

Come si vince la concorrenza?
Con l’identità. Puok è un progetto unico, nato come una declinazione della mia personalità, e sviluppato con gli stessi concetti di fondo: creatività, originalità, curiosità, convinzione in merito alle potenzialità del panino come piatto ricco di dignità, senso di appartenenza, sinonimo di pensieri felici. In tanti facciamo buoni panini ma, da noi le persone comprano anche questo, e si riconoscono in un modo di essere in maniera diretta ma anche in maniera indiretta, percependo il modo in cui ci approcciamo alla cucina con entusiasmo.

È vero che, oltre ai giovani, sono tanti gli adulti e gli anziani che vanno pazzi per il panino?

Assolutamente sì. Puok ha un pubblico trasversale, parte dai bambini e arriva agli anziani, con un picco di ragazzi in età universitaria. Tutto parte dall’essere diventati un vero e proprio pensiero felice per le persone, per cui i ragazzi portano le mamme e i papà, le mamme e i papà raccontano ai loro figli di questo “cartone animato” che fa i panini e si creano le serate in famiglia, e soprattutto nonni stupiti dal ritrovare gusti della loro infanzia in un prodotto lontano dalle loro abitudini.

Tra panino e pizza chi vince?
Sono entrambi cibo per l’anima, un modo di mangiare in maniera pop cose buonissime. Oggi il mondo pizza è sviluppatissimo, quello dei panini è ancora all’inizio.

Qual è la vostra specialità? Demogorgon, il panino con l’anima più Puok di tutti, e il Django, il nostro panino più venduto di sempre.

Il panino più economico e il più costoso?
Burger, lo starter, praticamente a 7,50. Il più costoso sempre fisso è il Django a 10 euro. Anche Demogorgon costa 10 euro ma c’è solo in inverno, seguiamo la stagionalità. Solo in estate abbiamo il Lunapuok con tartare di manzo che costa 12 euro.

Il panino più strano che vi hanno chiesto?
Nessuno, perché da Puok il panino non è componibile, proponiamo ricette nostre ed è anche questo un modo per dare dignità al panino, renderlo oggetto di umana creatività e non soltanto un pasto per sfamarsi.

Chi è a dieta può mangiare un panino, nel senso che ce ne sono poco calorici?
Può tranquillamente mangiare un Burger o un Los Pollos.

Cosa non mettere assolutamente mai in un panino? Crediamo nella creatività, quindi nessun paletto e limite. Per noi qualsiasi ingrediente può trovare posto in un panino se il gusto finale è davvero Puok

Tags

Condividi il post

Related Posts